Gratianus, Verso l’Arca d’argento – I misteri del cammino di Santiago, Mimesis Editore, 2011 (€.22,00).
Gratianus è uno
pseudonimo dietro il quale si cela - come nelle migliori tradizioni iniziatiche
- un alchimista.
Non uno studioso di
alchimia, si badi bene, ma propriamente un iniziato all'Ars Regia, un
alchimista che pratica l'Arte nel suo laboratorio, tra storte, alambicchi e
athanor.
Gratianus è un erede
diretto di quella linea che, in epoca moderna - quando cioè gli alchimisti
avevano ormai quasi completamente dismesso la pratica per dedicarsi a
un'alchimia simbolica, da biblioteca - va in controtendenza recuperandone
l'operatività e la prassi.
È una linea che parte
da Fulcanelli e si snoda attraverso Eugene Canseliet e Paolo Lucarelli, diretto
Maestro dell'Autore.
In questo libro, Gratianus
racconta, in un avvincente diario suddiviso in quaranta tappe (proprio quaranta,
e già su questo si potrebbe discettare) il suo pellegrinaggio che partendo da St.
Jean Pied de Port lo ha condotto a Santiago di Compostela in un percorso
appagante lungo 700 chilometri.
Un diario strutturato
come un racconto, alla ricerca dei segni dell'Arte Regia, disseminati lungo il
percorso.
Sono segni che Gratianus - forte della lezione
di Fulcanelli e del suo “Il mistero delle cattedrali” - non può ignorare; e sono
segni che l'Autore ci illustra con sapienza, anche se pare a volte - in accordo
alla migliore tradizione ermetica - che per ogni simbolo svelato altri ne
nasconda nel piano sapiente della narrazione.
Ma il vero insegnamento
è quello che Gratianus ci offre indicando le tracce - per usare le sue stesse
parole - della "esistenza di un'unica Tradizione operativa di «fuga dal
mondo», comune a tutte le civiltà di questa terra".
Ne esce una magnifica
guida scritta "a beneficio degli studiosi di filosofia ermetica, dei
pellegrini consapevoli e dei viaggiatori curiosi".
Da leggere quindi e, per
chi ne avesse la possibilità, da portare con sé lungo quel cammino tanto polveroso
e faticoso quanto promettente e luminoso.
Marco
Rocchi
Nessun commento:
Posta un commento